Perché scegliere una Ciclo Cross?

Cyclo Cross Merida per competizioni e per la città

Perché scegliere una Ciclocross?
Le bici da Ciclo Cross, dapprima utilizzate per un allenamento stagionale invernale, riscuotono oggi notevole interesse grazie alla versatilità in contesto urbano.
– Il ciclista che ama la strada, trova una interessante soluzione all’allenamento invernale su strada.
– I Biker appassionati di MTB siano amatoriali o che gareggiano in XC o marathon, ne conseguono benefici per la forma, lo sviluppo della potenza e di affinamento delle tecnica di guida.
– In città la Ciclocross, nei modelli entry level, è preferibile alla bici da corsa sia per la sua geometria che favorisce una seduta più rilassata, che per le sue coperture più larghe.  E’ inoltre molto apprezzata rispetto a una city bike per la velocità di percorrenza superiore, se accessoriata con parafanghi e portapacchi non teme rivali.

La famiglia delle Cyclo Cross Merida, propone delle interessanti  e versatili varianti.
Tutti i modelli dalla Cyclo Cross 5000 ultra leggera e super reattiva in carbonio, solo 8,90 Kg, pensata esclusivamente per un utilizzo in gara, alla entry level Cyclo Cross 300 in alluminio, destinata all’allenamento o ad un uso più ampio, sono equipaggiati con freni a disco potenti e affidabili, resistenti agli agenti atmosferici, che rimangono inalterati nel tempo e offrono ottime prestazioni alla frenata in tutte le condizioni.

A proposito di Ciclo Cross, ci piace ricordare che dalla Francia dei primi del novecento, culla dei primi campionati nazionali, alla prima gara internazionale “Le Critérium International de Cross-Country Cyclo-Pédestre”,  (Parigi 1924), passando per il primo campionato mondiale (Parigi 1950), vinto da Jean Robic, hanno visto una evoluzione fino alla regolamentazione della disciplina  da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale del ciclocross avvenuta negli anni quaranta.
Da allora di tempo ne è passato, con crescente diffusione anche in Italia negli anni sessanta e nel decennio successivo negli Stati Uniti, sino al trionfo dell’azzurro Daniele Pontoni  (Monaco 1997).

Oggi, sul mercato, le Cyclo Cross sono alla portata di quanti vogliono utilizzare la bicicletta per gareggiare in mezzo al fango e alla sabbia, allenarsi o muoversi per gli spostamenti giornalieri in comodità.

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